L’IKEA e la pasticceria SARTI.

Come il 80% dei maschi e il 100% dei mariti non sopporta l’Ikea. E io sono sposato.

Quello che non sopporto dell’Ikea non è tanto il fatto che fanno mobili di bassa qualità. Io non sopporto il fatto che quando una persona entra dalla porta di casa tua conosca per nome i tuoi mobili o il tuo cuscino o la tua tenda. “A hai la svalbard”, “posso prendermi un libro dalla Billy” “Mi siedo un attimo sulla Poang”….INSOPPORTABILE!

Per fortuna non esiste ancora l’IKEA dei dolci altrimenti al compleanno del tuo bambino potresti sentirti dire: “Ah hai preso al Fragolosky? Avrei preferito la Lamposbard!”.

Ah.. e poi c’è un’altra cosa che non sopporto: di un qualsiasi mobile hanno 10000 tipi di colore, ma se lo vuoi un po’ più largo o più stretto o con qualunque modifica, non c’è modo di fartela.

La pasticceria SARTI è ll contrario dell’Ikea. La settimana scorsa entra un cliente per prenotare una torta per il 18° compleanno di sua figlia.

Essendo un momento speciale, voleva una torta speciale. Con le seguenti caratteristiche: con tante fragole, a forma di 18 e con una base croccante che non fosse sfoglia. Ci abbiamo ragionato un pò insieme e ci siamo accordati.

Poi per riprendersi dalla difficile discussione ha ordinato un caffè e un “A-More” la nostra pasta con le more e cioccolato bianco. Dopo il primo morso

“Fermi tutti!!!!”

“che succede??”

“Voglio questa base sotto la mia torta”.

Cambiato l’ordine tutto ok!.

Ora mi immagino il commesso dell’Ikea di fronte a un cliente di questo tipo:

“Vorrei una poltrona comoda”

“Abbiamo la POANG”

“Io la vorrei che mi sostenesse il bacino, ma che non mi facesse venire il mal di schiena. E poi vorrei che fosse facile sia sedersi che rialzarsi e con qualcosa che sostenesse anche un po’ il collo”

“Vuole la POANG blu?”

Del perchè una torta Sarti è il miglior regalo per la festa della mamma!

Domenica 12 maggio è la festa della mamma, ma qual è il regalo giusto?

Una collanina, braccialetto orecchini?

Assolutmante no! Ma facciamo finta che, per sbaglio, le regaliate una collanina. Quando vostra madre si vedrà con le amiche le diranno: “Bella, chi ti ha regalato la collanina?” e lei dovrà rispondere “mio figlio/a/i per la festa della mamma” e le sue amiche penseranno che siete stati veramente poco originali . Se invece regalate la collanina in una data che non c’entra niente, ad esempio il 15 di giugno, alla stessa domanda lei potrà rispondere “mio figlio/a/i, pensate non era neanche la mia festa, me l’ha regalata perchè mi vuole bene!” e così farete bella figura anche voi.

Una torta?

Certo! Questo è un ottimo regalo innanzi tutto perché per essere mamma bisogna essere almeno in 2 (mamma e figlio/a); quindi la scelta migliore è un regalo da condividere.

Ma attenzione non fate l’errore di chiedere “Mamma quale torta vuoi per il compleanno?” perchè vi dirà “voglio la meringata o la millefoglie”. E questo è uno sbaglio; eh sì, anche le mamme, a volte, sbagliano. E’ uno sbaglio perchè fino a poco tempo fa queste erano le sole torte che c’erano per cui le sole che potevano prendere, ma il mondo è cambiato.

Una torta Sarti?

Eccolo, questo è il regalo giusto! Alla pasticceria Sarti abbiamo fatto 2 torte per la festa della mamma una al gusto è yogurt e fragola, l’altra al gusto cioccolato e menta. Le abbiamo fatte e rifinite per la festa della mamma con tanto di fiori edibili. Se prendi una di queste torte sicuramente riuscirai a stupire tua mamma e la prossima volta che le chiederai che torta vuoi mangiare ti dirà: “prendine una di uguale a quella che mi hai preso per la festa della mamma….” Scommettiamo?

P.S. Visto che è la festa della mamma è brutto chiedere alla mamma i soldi per la sua torta, è meglio se quando vieni ti fai la tessera Sarti così potrai risparmiare il 10% già da subito.

Le donne e gli interisti

Conoscete il principio di Pareto?

Da (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Pareto)

Il principio di Pareto è un risultato di natura statistico-empirica che si riscontra in molti sistemi complessi dotati di una struttura di causa-effetto. Il principio afferma che circa il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti. Questi valori vanno da intendersi come qualitativi e approssimativi. Esso prende il nome da Vilfredo Pareto (18481923), uno dei maggiori economisti e sociologi italiani e trova applicazione in una sorprendente moltitudine di ambiti e discipline.

Spesso i formatori nelle imprese dicono che questo principio si concretizza in situazioni tipo: l’80% dei clienti fa il 20% del fatturato e vice versa. Non c’è un motivo o una spiegazione al principio di Pareto, è solamente una constatazione statistica.

Alla Pasticceria Sarti questo principio si concretizza con i clienti: l’80% dei clienti è donna il 20% maschio.

Il fatto che la maggior parte dei clienti sia donna, secondo me, è dovuto a 3 fattori:

  • le donne apprezzano di più la bellezza dei piccoli momenti di gioia, fermarsi 5 minuti a bere un caffè e mangiare una pasta, tante volte basta per far svoltare la giornata;
  • le donne sanno distinguere le cose artigianali e fatte bene dalle cose fatte male o industriali; mi è successo spesso di parlare di ricette con le clienti e di dare suggerimenti su come cuocere le meringhe o i segreti di fare i macarons, con gli uomini quasi mai;
  • le donne sono in grado di parlare per più di mezz’ora davanti un caffè e una pasta, gli uomini, se non sono ubriachi, a malapena reggono 10 minuti.

Ora veniamo al restante 20%.

Noi camerieri della pasticceria Sarti siamo sempre pronti a parlare con i clienti e lo facciamo perchè ci piace.

A forza di parlare ci siamo resi conto che 80% dei nostri clienti maschi sono interisti.

Questo dato è un po’ come il principio di Pareto, non si sa perchè, ma è così.

Volendo azzardare qualche ipotesi potremo pensare che per gli interisti (e chi scrive è interista) è necessario bilanciare con un apporto di zuccheri esterno le gioie e i dolori della pazza Inter; oppure perchè tutti gli altri bar sono presidiati da juventini e milanisti; oppure perchè, come le donne sanno apprezzare i piccoli momenti di gioia (aspettando il prossimo triplete).

Quindi se siete donne o siete interisti vi consiglio condividere questo post e di fare la tessera Sarti per risparmiare il 10% su tutti i prodotti della pasticceria lasciano i vostri dati a questo link vi prepareremo la tessera e la prima volta che passate in pasticceria potete ricaricarla e cominciare a risparmiare.

Se non siete donne e non siete interisti la legge non ci permette di impedirvi di fare la tessera, quindi andate anche voi a questo link!

Buone paste e buon gelato a tutti!